Le Grandi Fotografie di LIFE

Posticipo questo articolo da troppo tempo, dopo lauree e festività le idee e le bozze sono rimaste tali e non mi è stato possibile metterle per iscritto; dopo aver visionato, nei primi giorni di dicembre, gli scatti che hanno fatto la storia di LIFE presso la Leica Galerie a Milano, è stato difficile decidere cosa includere o meno in questa pagina. E’ arduo dover parlare di una rivista la quale è stata protagonista nella vita di milioni di persone per circa settant’anni, un magazine che ha rivoluzionato la storia del fotogiornalismo, e che sfortunatamente ho avuto l’occasione di conoscere poco prima che venissero sospese le pubblicazioni cartacee.

Life - Leica Galerie

Il suo nome è “LIFE“, è una rivista statunitense e, come tale nasce nel 1936, anche se nel corso degli anni la situazione muta e col passare del tempo diviene un magazine allegato ad altri quotidiani. LIFE è importante nel quadro della fotografia innanzitutto perchè, grazie al suo operato, questa forma d’arte acquisisce una maggiore importanza e le fotografie non appaiono più come semplice abbellimento all’interno del testo scritto, e in secondo luogo costituisce un esempio per le testate che seguiranno. I primi pionieri che vi lavorano, presentano immagini del mondo che li circonda e delle persone che lo abitano: nomi come Bourke – White, Eisenstaedt, Stackpole e Mcavoy propongono scatti che ritraggono i soggetti e gli eventi di cui sono testimoni, e talvolta a tale scopo rischiano anche la vita (basti pensare a Capa e alla stessa Margaret Bourke-White che è stata la prima fotografa accreditata nella seconda guerra mondiale e la prima ad essere autorizzata a partecipare ad un combattimento aereo).

Life - Leica Galerie

Le fotografie sono esposte presso gli spazi della Leica Galerie, una galleria nata da pochi mesi che ha già conquistato il cuore di molti milanesi, compreso il mio. Grazie alla collaborazione con Forma e Contrasto, al suo interno vengono organizzate alcune piccole ma stupefacenti mostre fotografiche: dopo l’esposizione “The Right Moment” con gli scatti degli artisti della Magnum e quella relativa Klein, ora è il turno delle fotografie che hanno fatto la storia del magazine di LIFE.

Life - Leica Galerie

La prima immagine che ha catturato la mia attenzione è stata quella relativa a due occhi, due celebri occhi, che ne hanno viste tante: sono gli occhi di Brassai immortalati nello scatto di John Loengard dove “la faccia diventa un paesaggio fatto dai laghi degli occhi e dalle colline del naso“.

John Loengrand - L'occhio di Brassai, Parigi (1981)

John Loengrand – L’occhio di Brassai, Parigi (1981)

Gli scatti ripercorrono quasi un intero secolo, si va da alcune singole immagini che mostrano i grandi edifici di New York, a quelle che ritraggono gli usi e i costumi della società, i personaggi e gli artisti diventati celebri come Grace Kelly, il cui sorriso viene catturato nello scatto di Lisa Larsen, o il grande Salvator Dalì nella fotografia di Martha Holmes.

Lisa Larsen - Grace Kelly, New York (1954)

Lisa Larsen – Grace Kelly, New York (1954)

Certo, non solo moda e celebrità, ma anche la vera e cruda realtà, nella fotografia di Margaret Borke – White si mettono in evidenza i due volti di una società spaccata a metà: da un lato una fila di afroamericani che richiedono cibo e vestiti dinanzi alla Croce Rossa , e dall’altra parte, uno slogan alle loro spalle il quale raffigura l’immagine di una classica famigliola americana in una macchina che dovrebbe essere testimone degli alti standart di vita che la società americana può offrire. Un’immagine contraddittoria e rivelatrice che pare provenire da un’altro mondo.

 Margaret Bourke White -  At the time of the Louisville Flood, Louisville, Kentucky (1937)

Margaret Bourke White – At the time of the Louisville Flood, Louisville, Kentucky (1937)

Le grandi fotografie di LIFE

Dal 3 dicembre al 25 gennaio 2015

Leica Galerie Milano

via Mengoni 4 (angolo piazza Duomo)

20121 Milano

Ingresso Gratuito